1.1.21

2020 UN ANNO DA DIMENTICARE

 La storia italiana ed internazionale nel corso dei secoli è stata segnata da anni bui e funesti, ma senza dubbio il 2020 sarà ricordato come uno degli anni più catastrofici per le perdite subite. 

 CORONAVIRUS        


   

31 dicembre 2019, prime avvisaglie

In questa data l’Oms comunica ufficialmente la comparsa dei primi casi di polmoniti anomale nella città di Wuhan, dopo che per giorni il governo cinese ha cercato di silenziare le voci di una possibile nuova malattia diffuse dall’oculista Li Wenliang (che a febbraio morirà proprio a causa di Covid). Si tratta di 41 infezioni riconducibili ad un mercato cittadino, uno dei cosiddetti wet market dove si vendono pesci e animali vivi, che diviene così l’epicentro del primo focolaio della nuova epidemia (anche se le ricerche successive hanno iniziato a mettere in dubbio la questione), e sarà chiuso dalle autorità il primo gennaio del 2020.

30 gennaio, primi pazienti in Italia

Il presidente del Consiglio Conte e il ministro della Salute Speranza annunciano che sono stati identificati i primi pazienti anche in Italia. Si tratta di una coppia di coniugi cinesi in viaggio nel nostro paese, ricoverati il 29 gennaio in isolamento allo Spallanzani di Roma. Il ministro Speranza annuncia la chiusura del traffico aereo da e per la Cina. Il giorno seguente, 31 gennaio, l’Oms dichiara che la nuova malattia, ancora senza nome, è ora classificata come emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. Il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza sanitaria in Italia. 

Comincia il calvario in tutto il mondo e per noi Italiani, in 10 mesi tutte le regioni iniziano a colorarsi di vari colori in base al numero dei contaggiati da questo virus, e vengono suddivise in zone Rosse, Arancioni e Gialle. Viene istituito il blackdown totale o parziale. 

ALLA FINE DELL'ANNO 31/12/2020   I CASI IN ITALIA SONO I SEGUENTI :

TOTALE CONTAGGIATI             2.107.166

TOTALE DECESSI                              74.159

E purtroppo ad oggi 01/01/2021 dovremmo assistere ancora ad altri contagi e decessi.

Tra i personaggi più celebri che ci hanno lasciato in questo anno maledetto sia per Covid 19 che per altre patologie voglio fare un elenco a parte, ricordando naturalmente in primo luogo tutte le altre persone scomparse e loro famigliari.

Italo Moretti (29 ottobre 1933 – 9 gennaio 2020) – Storico giornalista della Rai, è morto all’età di 86 anni. Nel 1968 inizia la sua esperienza professionale in America Latina: nel settembre del 1973 fu tra i primi giornalisti ad arrivare a Santiago dopo il golpe di Pinochet. Nel 1987 il passaggio, come vice direttore, al Tg3, testata di cui assunse la direzione nel 1995, per poi diventare dal 1996 al 1998 condirettore della Tgr.

Giampaolo Pansa (1 ottobre 1935 – 12 gennaio 2020) – Storica penna del giornalismo italiano, è morto all’età di 84 anni. Storico, autore di romanzi e saggi in gran parte incentrati sugli anni della guerra partigiana, è stato vicedirettore del quotidiano ‘La Repubblica’ e condirettore de ‘L’Espresso’.

Luciano Gaucci (28 dicembre 1938 – 23 gennaio 2020) – L’ex storico presidente del Perugia Calcio è morto all’età di 81 anni, dopo un lunga malattia, a Santo Domingo dove si era trasferito nel 2005. Fu proprietario anche di Viterbese, Catania e Sambenedettese e nel 2004 tentò di acquistare il Calcio Napoli, appena fallito, ma il Tribunale gli preferì l’attuale presidente Aurelio De Laurentiis.

Gianni Mura (9 ottobre 1945 – 21 marzo 2020) – Giornalista e scrittore, firma storica di Repubblica, si è spento per un improvviso attacco cardiaco all’età di 74 anni. I suoi racconti, dal calcio al ciclismo al tennis, e le sue interviste, hanno segnato pagine memorabili dello sport italiano e non solo.

Lucia Bosè (28 gennaio 1931 – 23 marzo 2020) – La celebre attrice è scomparsa all’età di 89 anni a seguito di complicanze derivate dal contagio da coronavirus. Divenne famosa nel 1947 quando, a soli 16 anni, vinse Miss Italia. Da lì partì la sua carriera di attrice. Nel 1955 sposò il torero Luis Miguel Dominguín da cui ebbe i suoi tre figli.tare dal 1996 al 1998 condirettore della Tgr.

Franco Lauro (25 ottobre 1961 – 14 aprile 2020)- Volto noto della Rai e del giornalismo sportivo, il giornalista si è spento all’età di 59 anni a causa di un infarto.

Giulietto Chiesa (4 settembre 1940 – 26 aprile 2020) – Giornalista con alla spalle una lunga carriera all’Unità, La Stampa e Manifesto, è morto all’età di 79 anni. Per anni è stato uno dei più importanti osservatori del mondo sovietico e nel 2014 ha fondato la televisione online Pandora Tv.

Ezio Bosso (13 settembre 1971 – 14 maggio 2020) -Il pianista e direttore d’orchestra,  è scomparso all’età di 48 anni. Dal 2011 conviveva con una malattia neurodegenerativa che gli fu diagnosticata dopo aver subito un intervento per un tumore al cervello.

Sandro Petrone (2 febbraio 1954 – 15 maggio 2020) –  Volto storico del Tg2, inviato di guerra e cantante, il giornalista napoletano è morto all’età di 66 anni  dopo aver lottato contro un tumore ai polmoni.

Gigi Simoni (22 gennaio 1939 – 22 maggio 2002) –  Ex allenatore di Inter e Napoli nonché dirigente sportivo ed ex centrocampista, tra le altre, di Juve, Torino e Brescia, è scomparso all’età di 81 anni.

Roberto Gervaso (9 luglio 1937 – 2 giugno 2020) – Giornalista, scrittore, storico, autore di autobiografie è scomparso all’età di 82 anni. Ha scritto nella sua carriera oltre 60 titoli.

Mario Corso (25 agosto 1941 – 20 giugno 2020) – Calciatore storico attaccante dell’Inter di Herrera è scomparso all’età di 78 anni in ospedale dopo alcuni giorni di ricovero. Aveva indossato la maglia nerazzurra dal 1957 al 1973 prima di passare al Genoa, dove aveva concluso la carriera nel 1975.

Pierino Prati (13 dicembre 1946 – 22 giugno 2020) – Calciatore ex attaccante, tra gli anni ’60 e ’70, di Milan, Roma e della nazionale italiana si è spento all’età di 73 anni.  Con la maglia rossonera vince 1 Scudetto, 2 coppe Italia, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale.

Ennio Morricone (10 novembre 1928 – 6 luglio 2020) – Musicista e compositore, il maestro è stato l’autore delle colonne sonore più belle e intense del cinema. Scomparso all’età di 92 anni in seguito alle conseguenze di una caduta che gli aveva provocato la rottura del femore, nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar alla carriera dopo essere stato nominato per 5 volte.

Giulia Maria Crespi (6 giugno 1923 – 19 luglio 2020) – Imprenditrice e fondatrice del Fai, Fondo Ambiente Italiano, è venuta a mancare all’età di 97 anni. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutta Italia, tra cui dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Gianrico Tedeschi (20 aprile 1920 – 27 luglio 2020) – Noto attore e doppiatore è scomparso all’età di 100 anni. Nel corso della sua carriera, fra le altre esperienze, ha lavorato ai grandi sceneggiati della Rai e per registi del calibro di Roberto Rossellini, Mario Monicelli e molti altri.

Sergio Zavoli (21 settembre 1923 – 4 agosto 2020)-  Il giornalista si è spento a Roma a 96 anni. Per oltre 50 anni è stato la voce della Rai, in Tv e in Radio, diventando un vero maestro che ha fatto la storia del giornalismo italiano.

Franca Valeri (31 luglio 2020 – 9 agosto 2020) – La storica attrice è scomparsa all’età di 100 anni. Tantissimi i ruoli indimenticabili della grande artista: dalla sofisticata ‘Signorina Snob‘ alla ‘Sora Cecioni‘. Vasto il repertorio di personaggi teatrali, radiofonici, cinematrografici e poi televisivi.

Cesare Romiti (24 giugno 1923 – 18 agosto 2020) – Amministratore delegato e presidente per 25 anni in Fiat, è scomparso all’età di 97 anni dopo aver fatto la storia dell’economia italiana. Dal 2006 al 2013 è stato presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Arrigo Levi (17 luglio 1926 – 24 agosto 2020) – Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano è scomparso all’età di 94 anni. Fu il primo giornalista a condurre un telegiornale in Italia.

Philippe Daverio (17 ottobre 1949 – 2 settembre 2020) – Docente e saggista, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, lo storico dell’arte è venuto a mancare all’età di 71 anni dopo aver lottato contro un tumore. Direttore del periodico Art e Dossier, negli anni 2000 ha condotto la celebre serie Passepartout, programma d’arte e cultura.

Rossana Rossanda (23 aprile 1924 – 20 settembre 2020) – giornalista, scrittrice, traduttrice italiana, dirigente del PCI negli anni cinquanta e sessanta, la cofondatrice de il Manifesto è scomparsa all’età di 96 anni. Comunista mai pentita ma sempre critica, “la ragazza del secolo scorso” è tra le intellettuali più autorevoli del Paese.

Don Roberto Malgesini (14 agosto 1969 – 15 settembre 2020) – Considerato il prete degli ultimi, è stato ucciso all’età di 51 anni. Era noto per il suo impegno verso i più deboli ed emarginati e per la sua attività di volontariato.

Carla Nespolo (4 marzo 1943 – 4 ottobre 2020) – Presidente dell’Anpi e prima donna a capo dell’associazione nazionale partigiani d’Italia, è morta all’età di 77 anni. Per decenni esponente della sinistra, senatrice del Partito comunista e poi dei Ds, guidava l’Associazione dei partigiani dal 3 novembre 2017.

Gianfranco De Laurentiis (13 gennaio 1939 – 14 ottobre 2020) – Volto storico del giornalismo sportivo della Rai, è morto all’età di 81 anni. Per anni volto di trasmissioni popolari come Domenica Sprint e Dribbling.

Jole Santelli (28 dicembre 1968 – 15 ottobre 2020) – La presidente della Regione Calabria ed ex deputata esponente di Forza Italia è scomparsa all’età di 51 anni. Da tempo lottava contro il cancro. Nella sua lunga carriera politica è stata sottosegretaria al ministero della Giustizia dal 2001 al 2006 nei governi Berlusconi, oltre a sottosegretaria al ministero del Lavoro e delle politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel governo Letta.

Germano Nicolini (26 novembre 1919 – 24 ottobre 2020)- Partigiano, conosciuto con il nome di Diavolo, è scomparso all’età di 101 anni. Fu tra i protagonisti della Resistenza in Emilia Romagna e divenne sindaco di Correggio dopo la seconda guerra mondiale.

Pino Scaccia (17 maggio 1946 – 28 ottobre 2020)- Giornalista, scrittore e blogger italiano è morto all’età di 74 anni a seguito di complicanze da covid-19. E’ stato storico inviato della Rai ed ex capo redattore dei servizi speciali del Tg1.

Gigi Proietti (2 novembre 1940 – 2 novembre 2020)- Uno dei più grandi attori e mattatore del teatro italiano è scomparso nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, a causa di problemi cardiaci. È stato comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, regista, ma anche cantante e direttore artistico.

Stefano D’Orazio (12 dicembre 1948 – 6 novembre 2020)- Strumentista, autore, scrittore e batterista del celebre gruppo Pooh è scomparso all’età di 72. Ricoverato per una settimana dopo aver contratto il Covid-19, aveva una malattia del sistema immunitario aumentando la sua probabilità di non farcela.

Fernando Atzori (1 giugno 1942 – 9 novembre 2020)- Pugile italiano e medaglia d’oro nel 1964 alle Olimpiadi di Tokyo, è scomparso all’età di 78 anni. E’ stato campione europeo dei mosca dal 1967 al 1973.

Daria Nicolodi (19 giugno 1950 – 26 novembre 2020)- Attrice e sceneggiatrice italiana, si è spenta all’età di 70 anni. Era famosa per i ruoli nei film di genere thriller e horror girati negli anni del sodalizio sentimentale e artistico con il regista Dario Argento.

Arturo Diaconale (8 settembre 1945 – 1 dicembre 2020)- Giornalista, politico e appassionato sportivo, è scomparso all’età di 75 anni.  Dal 2016 fino alla morte è stato responsabile della comunicazione della Società Sportiva Lazio e portavoce del presidente Claudio Lotito.

Lidia Menapace (3 aprile 1924 – 7 dicembre 2020) – L’ex staffetta partigiana e senatrice è morta all’età di 96 anni, dopo esser stata ricoverata risultando positiva al Coronavirus. È stata nel 1964 la prima donna eletta in consiglio provinciale a Bolzano e la prima donna in giunta provinciale.

Paolo Rossi (23 settembre 1956 – 9 dicembre 2020)-  L’ex calciatore ed opinionista tv è scomparso all’età di 64 anni dopo aver lottato contro una brutta malattia. ‘Pablito’ lo si ricorda soprattutto per i suoi gol ai mondiali disputati in Spagna nel 1982 che videro l’Italia laurearsi Campione del Mondo per la terza volta nella sua storia.

C.M.