Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

12.8.24

PER NON DIMENTICARE

 


Proceno,  10 agosto 2024

Oggi pomeriggio alle ore 18,00 si è tenuta una cerimonia per ricordare un concittadino, carabiniere deportato in Germania il 7 ottobre 1943 e  deceduto in campo di concentramento. Le sue spoglie riposano nel cimitero militare italiano d'onore di Monaco di Baviera.

Nella circostanza sono stati ricordati anche altri due concittadini di quella località internati in Germania, ma, per loro fortuna, liberati dagli alleati.

I partecipanti alla cerimonia si sono ritrovati al Parco della Rimembranza, dove è stato deposto un omaggio floreale, seguito dallo scoprimento delle formelle dedicate al Carabiniere Pericle Golini e agli altri due concittadini.

Erano presenti alla cerimonia autorità civili, militari, e religiose, alcuni sindaci dei Comuni limitrofi,i presidenti delle Associazioni Nazionali Carabinieri di Viterbo, Montefiascone, Grotte di Castro, Acquapendente ecc. ed autorità militari di Viterbo e Montefiascone.

A precedere tutta la cerimonia la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma.
























































Dopo lo scoprimento delle formelle, e la deposizione di un omaggio floreale nel Parco della Rimembranza la cerimonia si sposta verso il Municipio per deporre una corona al Monumento ai Caduti con la benedizione e la preghiera del Carabiniere.








































La giornata si e conclusa con un ottima cena preparata dalla Proloco di Proceno, basata principalmente dal pregiato aglio locale famoso in tutto il Lazio ed offerta dal Comune e dall'Associazione Nazionale Carabinieri, il tutto accompagnato dal Concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma che hanno suonato musiche di Ennio Moricone, Nicola Piovani e l'Immancabile "LA FEDELISSIMA"  e l'INNO DI MAMELI.



















 

C.M.