Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

9.6.17

203° ANNIVERSARIO DELL'ARMA DEI CARABINIERI






Viterbo –5 giugno 2017

Questa mattina presso la caserma dei Carabinieri in Via San Camillo De Lellis, si è svolta la solenne cerimonia per ricordare il 203° ANNIVERSARIO DELL'ARMA DEI CARABINIERI, ed il Colonnello Giuseppe Palma, ha salutato tutte le autorità civili e militari ospiti dell'evento, illustrando il bilancio positivo riguardante i vari reati che si sono negli anni affievoliti per quanto riguarda i furti, le rapine ed altri reati.
E' stato osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime dell'attacco terroristico di Londra, dopo il discorso sono state consegnate le onorificienze di merito ad alcuni dei carabinierii che si sono distinti nel corso dell'anno.
Tra i parlamentarei erano presenti Giuseppe Fioroni, Alessandro Mazzoli, i consiglieri regionali Enrico Panunzi e Daniele Sabatini, e numerosi sindaci della Provincia, era presente il Vescovo Fumagalli, il Prefetto D'Angelo il Procuratore Capo Auriemma e la Presidentessa del Tribunale  Maria Rosaria Covelli, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dell’Università della Tuscia.
A fianco dei militari schierati in alta uniforme anche l’associazione nazionale dei carabinieri sezione di Montefiascone ed altre sezioni, per la prima volta, anche l’Anpi di Viterbo.
























































































 C.M.