30 Marzo 2019
Questa mattina la nostra Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Montefiascone ha organizzato una gita istruttiva al Bunker di Monte Soratte nel mezzo della Valle del Tevere (Sant'Oreste) ed una visita alla famosa Abbazia di Farfa in un affascinante luogo di pace e misticismo nel cuore dell'antica terra di Sabina.
Partenza da Montefiascone alle ore 8,00 (alle 8,30 prelievo di altri partecipanti a Viterbo)
Una breve sosta sull'autostrada per una colazione
Arrivo al Bunker di Monte Soratte alle 9,30 circa
L'interno del Bunker ed è qui che mi hanno fermato gli addetti del posto, perchè non si potevano scattare fotografie all'interno, dopo ho capito il vero motivo, non perchè ci fossero segreti militari ma semplicemente perchè ci hanno informato che una volta usciti dal Bunker era in vendita il libro con tutte le informazioni e foto che riguardavano il Bunker stesso presso un loro stand.
Mi sembrava strano, perchè effettivamente all'interno c'erano solo quattro fantocci con elmo e maschera e qualche pezzo di motore di aereo con bombe disinnescate ecc.. SE LO SAPEVO NON AVREI VENUTO diceva un bambino in un vecchio film.
Comunque è stata una visita molto istruttiva anche se all'interno si è sofferto molto il freddo.
FINALMENTE FUORI.......
Qui finalmente ho potuto sfocare la mia malattia per la fotografia.
La bellissima coppia Caprio
Questo lo dovete ancora sopportare
Il nostro segretario Mario Buzi
Il nostro grande Presidente organizzatore Sandro Cirica
Il nostro giovane Vice Presidente Salvatore Cacalloro
La nostra bella e simpatica accompagnatrice Nicoletta
PAUSA DI RIFLESSIONE E RIPRESA FIATO PRESSO IL RISTORANTE "IL NOCETO" a Sant'Oreste
Alle ore 15,30 circa ripartenza, destinazione Farfa
Un accenno storico su questa magnifica Abbazia :
L'abbazia di Santa Maria di Farfa è
un monastero della congregazione benedettina cassinese, che prende il nome dall'omonimo fiume (il Farfarus di Ovidio) che scorre poco lontano e che ha dato il nome anche al
borgo adiacente l'abbazia. Si
trova nel territorio del comune di Fara in Sabina, nel reatino.
L'abbazia crebbe in importanza e
considerazione e ricevette elargizioni, privilegi, esenzioni, da parte di
imperatori e papi e diventò così una vera potenza interposta fra il patrimonio
di Pietro ed il Ducato di Spoleto. Farfa era un'abbazia imperiale, svincolata dal controllo
pontificio, ma vicinissima alla Santa Sede,
tant'è vero che il suo abate era a capo di una diocesi suburbicaria (quella
attualmente confluita nella sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto ne è solo una parte, visto che in origine essa seguiva
l'orografia appenninica fino a lambire i territori del primo nucleo
territoriale pontificio, quello che Liutprando ricavò
dal "corridoio bizantino" con la donazione
di Sutri).
Che dire, la gita è terminata nel migliore dei modi, voglio ringraziare anche a nome del nostro Presidente i numerosi partecipanti (50 circa) con loro familiari, l'AGENZIA METAPLANO che ci ha fatto trascorrere una magnifica giornata e grazie alla cortesia e gentilezza della nostra accompagnatrice Nicoletta, nonchè all'autista del pulman molto disponibile e paziente per qualche nostro ritardo..... e alla prossima
C.M.
IL VIDEO