Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

19.6.21

BOLSENA : FESTA DELLE ORTENSIE

 


Bolsena, 19 giugno 2021

Ancora una volta, sarà proprio la Festa delle Ortensie ad aprire le porte alla speranza ed alla rinascita dopo oltre un anno di pandemia. Come lo scorso anno  è, infatti, la prima iniziativa ad essere confermata nel cartellone estivo della provincia viterbese. 

L’edizione 2021, la ventitreesima, prevede inoltre, visto il successo delle precedenti, un giorno in più. L’appuntamento è da venerdì 18 a domenica 20 giugno nella strada principale del caratteristico borgo lacuale, viale Colesanti,  caratterizzato da platani secolari e spettacolari piante di ortensie. 

La Festa delle Ortensie, organizzata dal Comune di Bolsena e dall’associazione Amici delle Ortensie guidata dal presidente Mauro Di Sorte,  ha l’obiettivo di valorizzare e divulgare la conoscenza di questi splendidi fiori conosciuti anche come “hydrangee”, poiché ricondotti, per similitudine,  ad una terrificante figura mitologica: Hydra dai capelli ricci a forma di serpente che assomigliano alle asperità presenti sopra la capsula contenente i semi di questa pianta.