Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

26.3.20

LA QUARANTENA DEL COVID 19 (1° PARTE)


Montefiascone 26 marzo 2020

Sono 15 giorni che non si esce di casa (se non per fare la spesa), e con la mia dannata malattia della fotografia mi sento come un infettato  da virus, sono arrivato al punto che fotografo i vari uccelli che girano nel bosco di fronte casa mia, sono arrivato al punto che in televisione vedo documentari di posti bellissimi, e di tanto in tanto fermo l'immagine e con il telefono fotografo quei bei panorami ecc. ecc.
Quindi ho deciso di usare il mio Blog per inserire vecchie foto scattate quando ero a Roma.

La prima serie di immagini in ordine di data è relativa alla Chiesa di San Nicola in Carcere (10 marzo 2009) che si trova in Via del Teatro Marcello, 46



La basilica di San Nicola in carcere è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma, situato nel territorio del rione Sant'Angelo. Dedicata a Nicola di Mira, è una delle basiliche minori di Roma ed è sede dell'omonima diaconia, il cui cardinale titolare è Zenon Grocholewski.




















Negli ambienti sotterranei della chiesa, destinati in epoca medioevale a sepolcreto, sono visibili i podi dei tre templi e i due stretti vicoli che li separavano, nonché belle murature medioevali successive. Nel podio del tempio centrale sono presenti piccole celle a volta che hanno presumibilmente originato la leggenda del carcere di San Pietro e la confusione di questo sito con il Tullianum. Vi si riconoscono oggi, invece, botteghe di cambiavalute - ipotesi verosimile, tenuto conto della destinazione commerciale della zona, prossima anche al Foro Boario.