Un viaggio alla scoperta degli Etruschi, un salto indietro nel
tempo per avvicinarsi a questa affascinante civiltà. La Tuscia è uno scrigno
che racchiude tantissime testimonianze etrusche, tuttavia per affacciarsi per
la prima volta su questo mondo può essere utile iniziare dalla comprensione
della vita quotidiana degli Etruschi. Parte proprio da qui il viaggio
storico-culturale che propone il Museo Nazionale Etrusco della Rocca Albornoz a
Viterbo.
Incastonato nella bella cornice di piazza della Rocca espone al
piano terra i reperti rinvenuti con gli scavi dell’Istituto Svedese, effettuati
nei siti di San Giovenale e di Acquarossa. Particolare attenzione è rivolta
alla ricostruzione della vita quotidiana degli Etruschi con la ricostruzione di
edifici a grandezza naturale.
Si passa, poi, al primo piano con sezioni dedicate al centro
etrusco-romano di Ferento e con la suggestiva ricostruzione della scena del
teatro, decorata dalle statue delle Muse.
Nel percorso all’interno del Museo viene presentato anche il
sito di Musarna, nei pressi di Viterbo. Gli studi effettuati dalla Scuola
Francese hanno permesso di gettare nuova luce su di un centro etrusco
dell’interno nel periodo della romanizzazione.
Il viaggio storico-culturale termina all’ultimo piano dove sono
conservati i corredi funerari dei più importanti centri dell’Etruria
meridionale interna. La perla del Museo si trova nell’ultima sala che
custodisce un’autentica biga etrusca.
Scorci panoramici dalla terrazza del Museo su Viterbo