Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

11.8.22

42° ANNIVERSARIO DELL'ECCIDIO DI PONTE DI CETTI (VT)

 


Viterbo, 11 agosto 2022

Questa mattina alle ore 9,30 nella frazione di Ponte di Cetti, alla presenza del Vescovo della Diocesi di Viterbo Monsignore Lino Fumagalli, del viceprefetto Andrea Nino Caputo, e il Comandante dei Carabinieri Andrea Antonazzo, si è svolta la cerimonia per il 42° Anniversario dell'eccidio dei due Carabinieri barbaramente uccisi, il Maresciallo Pietro Cuzzoli e l'Appuntato Ippolito Cortellessa avvenuta l'11 agosto 1980 per mano di terroristi. 

Erano presenti alla cerimonia la sindaca Chiara Frontini, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, una rappresentanza delle Associazioni Nazionale Carabinieri di Viterbo e la Nostra Associazione Nazionale Carabinieri di Montefiascone con il Presidente Sandro Cirica e alcune benemerite oltre naturalmente ai familiari delle vittime, al culmine della cerimonia è stata deposta una corona d'alloro alla lapide.
































Poi la cerimonia si è spostata nella chiesa di Santa Maria delle Farine dove il Vescovo Lino Fumagalli ha ricordato l'eccidio dei due carabinieri affermando che non bisogna mai dimenticare perchè la memoria ci permette sempre di stare vicino alle persone che sono nel dolore per non farle sentire mai sole.






















C.M.