La costruzione dell'attuale basilica di San Pietro fu iniziata il 18 aprile 1506 sotto papa Giulio II[3] e si concluse nel 1626, durante il pontificato di papa Urbano VIII, mentre la sistemazione della piazza antistante si concluse solo nel 1667. I disegni originali della basilica vennero trovati nel 1866 dallo storico dell'arte austriaco Heinrich von Geymüller.
La basilica
di San Pietro in Vaticano, ufficialmente papale arcibasilica maggiore di San
Pietro in Vaticano, è una basilica cattolica della Città del Vaticano; simbolo
dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San
Pietro.È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma[1], spesso
descritta come la più grande chiesa del mondo[2] e centro del cattolicesimo.
Non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana poiché tale titolo
spetta alla basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la prima per
dignità essendo Madre e Capo di tutte le Chiese dell'Urbe e del Mondo.In quanto
Cappella pontificia, posta in adiacenza del Palazzo Apostolico, la basilica di
San Pietro è la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico ed è
perciò in solenne funzione in occasione delle celebrazioni papali, ad esempio
per il Natale, la Pasqua, i riti della Settimana Santa, la proclamazione dei
nuovi papi e le esequie di quelli defunti, l'apertura e la chiusura dei
giubilei e le canonizzazioni dei nuovi Santi.