Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

25.1.18

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE



Roma, 24 gennaio 2018

Una visita al Museo di Roma in Trastevere, quale migliore occasione per girare per le vie di questo quartiere.
Er core de Roma, Trastevere è uno dei luoghi più affascinanti della capitale, un susseguirsi di vicoli dal sapore antico con incantevoli piazze, che aprono meravigliosi scorci. Trastevere è il posto che dovete visitare se amate l’arte e la cultura, se vi piace vedere tanta gente o se avete voglia di respirare l’aria del borgo che rappresenta la romanità nell’immaginario collettivo.














E' doverosa anche una visita all'interno della Basilica di Santa Maria in Trastevere

































Ed infine la visita al Museo di Roma





Realizzata a cinquant'anni dalla sua scomparsa la mostra Toto' Genio ripercorre la grandezza di Antonio de Curtis, in arte Totò, uno dei maggiori interpreti italiani del Novecento. Attraverso documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze, la mostra propone un viaggio indietro nel tempo, nell’universo di Totò, raccontando la vita, le passioni e gli amori del maestro





















































Al piano superiore del museo è allestita una mostra permanente della vita popolare romana dalla fine del Settecento alla seconda metà del Novecento, filtrata attraverso i gusti e i convincimenti degli artisti e dei folkloristi che l'hanno rappresentata.
In particolare la collezione comprende una raccolta di dipinti, e stampe tra cui la famosa serie Roma pittoresca di Ettore Roesler Franz
Un Presepe di rappresentazione ottocentesca romana, sei rappresentazioni veristiche d'ambiente, meglio conosciute come Scene Romane che riproducono a grandezza naturale aspetti della vita popolare romana dell'Ottocento.
































Fanno parte della collezione del Museo i materiali appartenuti al poeta Trilussa (Roma 1871 – 1950), compresi l'Archivio fotografico e l'Archivio cartaceo, donati dopo la sua morte al Comune di Roma e in parte esposti nella videoinstallazione denominata la Stanza di Trilussa.














C.M.