Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

11.5.16

CASPERIA - VISITA AD UN AMICO SPECIALE







Casperia è un comune italiano di 1.242 abitanti della provincia di Rieti, in Lazio, situato tra la riva sinistra del Tevere ed il versante occidentale dei Monti Sabini. Fino al 1946, il comune, si chiamava Aspra Sabina. Considerato tra i borghi antichi più belli di Italia, per l'età pure millenaria, citata anche da Virgilio nell'Eneide.

E' martedi 10/05/2016 e tre pensionati ex Pars (Tonino, Felice ed il sottoscritto) si sono voluti ritrovare per passare una giornata all'insegna di vecchi ricordi di lavoro e di amicizia che si protrae da oltre 30 anni.
Quale miglior location, se non un paesino della provincia di Rieti, in cui risiede il nostro amico Felice, di nome e di fatto con la sua meravigliosa famiglia da molti anni.
E' quasi inutile parlare dell'accoglienza che questa famiglia ci ha offerto a me e Tonino, e del succulento pranzo che la padrona di casa ci ha somministrato a base di pasta fatta in casa condita con cinghiale in due diversi modi, bianca e rossa, come solo lei sa preparare e di vari secondi a base di cacciagione che il nostro amico Felice, appassionato di caccia non fa mai mancare sulla tavola.
Dopo il pranzo ho potuto dare sfogo alla mia passione di sempre, la fotografia, ed in compagnia dei miei amici abbiamo visitato il paese ed i suoi suggestivi vicoli, certo le mie foto non esprimono tutta la sua bellezza, però posso dire almeno di averci provato.

































































 Poi ci siamo inoltrati verso la campagna, dove il nostro amico Felice ha un pezzo di terra che coltiva a frutta, e alleva vari animali di cui mostro alcune immagini.

















........ed infine alcune foto, per riderci un po'.