Trilussa

Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Trilussa

26.12.14

PRESEPE VIVENTE LOCALITA' "LE COSTE" MONTEFIASCONE

Presentato il presepe vivente in scena a Montefiascone

E’ stato presentato il 15 dicembre 2014 a Palazzo Gentili “Il mistero della natività”, il presepe vivente che il 26 dicembre prossimo, il primo ed il sei gennaio 2015 a partire dalle 17, sarà realizzato a Montefiascone nel quartiere “Le Coste”, presso la chiesa del Corpus Domini.

A presentare l’iniziativa sono intervenuti l’assessore al Turismo della Provincia di Viterbo Andrea Danti, il parroco de Le Coste don Giuseppe Fucini e gli ideatori del progetto, Gianna Scoponi e Roberto Buzi. La principale caratteristica di questo presepe vivente è data dal fatto che si snoderà lungo le principali vie della frazione e i personaggi parleranno esclusivamente il dialetto de Le Coste.

 Alla fine sono stati coinvolti 150 figuranti in maggioranza residenti de Le Coste, ma anche persone provenienti da altri paesi; grazie all’impegno di tanti volontari sono stati ricostruiti con mattoni, pietre e legno i vari luoghi della natività con la frazione falisca a fare da sfondo alla solennità del Natale. I personaggi saranno tutti in carne ed ossa, compreso il bambinello, così come veri saranno tutti gli animali.

Lungo il percorso della rappresentazione, il visitatore avrà la possibilità di entrare in un bazar, di visitare un antico forno, una macina, varie capanne dove gli artigiani riprodurranno ben quindici mestieri dell’epoca, una locanda dove saranno rappresentate scene di vita quotidiana coronate dal canto dei bambini della compagnia de “I piccoli Burloni”, fino ad arrivare alla capanna della Natività. Saranno presenti artisti di strada lungo l’intero itinerario, ed infine vi sarà la possibilità di degustare prodotti tipici.

Di seguito vi mostro alcune immagini dello straordinario evento.